Ecco perché la Psicoterapia con i bambini non è qualcosa da temere.
Un tabù da sfatare.
È pensiero frequente nei genitori quello di ritenere che i bambini non sono adatti per la psicoterapia. Dal punto di vista genitoriale, si è parlato nel precedente articolo di come oggi sembra necessario un cambiamento di approccio sulla psicoterapia con i bambini. Risulta quindi utile spostare l’orizzonte di analisi nella prospettiva dei piccoli protagonisti, e di come questi possono vivere l’esperienza psicoterapeutica. La realtà è che i bambini sono spesso portatori di notevoli ansietà e dubbi.
Essi sono felici quando sentono che c’è qualcuno che riesce ad entrare in comunicazione con loro e che sappia ascoltarli. Ecco che immediatamente informano lo psicoterapeuta infantile dei loro teneri pensieri. Con semplicità e candore, attraverso l’uso di colori e di segni, descrivono i loro dubbi, ricalcano le loro incertezze, marcano la loro rabbia. Oppure, guardando i giocattoli, si lanciano sul cesto e tirano fuori ogni oggetto scegliendo quello che in quel momento rappresenta qualcosa di importante da comunicare.
I bambini sono immediati, semplici e irrazionali e non temono la figura dello psicologo o del terapeuta perché non hanno preconcetti. Ai loro occhi lo psicoterapeuta è “grande” che può diventare “piccolo” per loro. Ecco perché anche il timore sul come spiegare ai bambini chi è lo psicologo non ha motivo di esistere. È proprio questo “gioco di ruolo” che assume il terapeuta, a favorire nel bambino l’affidamento dei “segreti” del suo mondo interiore. La psicoterapia con i bambini rende possibile una comunicazione che allenta le tensioni di quest’ultimi. Successivamente, una adeguata gestione dell’ambiente circostante al bambino favorisce il ripristino di un sano percorso evolutivo.
Come agisce la psicoterapia sui neonati
Il terapeuta infantile si pone in modo diverso con un neonato e con un bambino nel primo anno di vita.
Il lavoro dello psicoterapeuta inizia dunque con una necessaria ed attenta osservazione per cercare di conoscere l’umore del piccolo, la sua attivazione fisiologica e la sintonia con l’ambiente. L’intervento consiste nel favorire, qualora necessario, la creazione di un ambiente idoneo alle sue necessità.
In poche righe ho cercato di spiegare la sostanza degli interventi psicoterapeutici sui piccolissimi sperando di tranquillizzare quei genitori che temono un intervento terapeutico precoce, che può risultare però fondamentale per evitare lo strutturarsi di disturbi psicologici e nel prevenire potenziali casi di autismo.
Non bisogna avere timore a far valutare il proprio bambino da uno specialista della salute psicologica. È un tabù quello che i piccoli non possano ricevere un trattamento psicoterapeutico o analitico. Anzi, se applicata precocemente, la psicoterapia nei bambini fa in modo che questi possano crescere meglio ed in modo più sereno e sano. I benefici saranno evidenti e coinvolgeranno i bambini ma anche voi genitori.
Vi cito la frase della professoressa S. Acquarone, fondatrice del Parent Infant Clinic.
“potrebbe essere troppo tardi …ma mai troppo presto”