C’erano una volta…….Le favole della Buonanotte

Perché è importante tornare far addormentare i bambini con le dolci storie della buonanotte

Si è perduta, nel tempo, la sana abitudine di leggere fiabe e favole della buonanotte ai bambini, soprattutto prima di addormentarsi. E se invece siano proprio pure e datate tradizioni come questa a meritare di essere riprese e divulgate ai nostri figli? Ecco cosa insegnano e a cosa servono le fiabe della buonanotte raccontate ai bambini. In un epoca dove la scientificità ed il razionalismo domina il quadro della scienza medica e la comprensione del funzionamento biologico e cellulare del bambino, ci si sente quasi fuori luogo nel proporre racconti fantastici ai propri figli. Una pratica per lo più ritenuta di appartenenza dell’antichità e ormai ampiamente superata.

Cosa può esserci di interessante nelle tradizionali favole della buonanotte con i personaggi di Cappuccetto Rosso, di Alice o del Gatto con gli Stivali?

Non si comprende alla luce di una mentalità dove si rende necessario un confronto precoce con l’efficienza e la produttività. Già alla scuola materna si inizia a chiedere ai bambini di saper fare, di comprendere ed apprendere, di impostare la propria mente alle prossime performance nella matematica, nella letto-scrittura e nell’autonomia. Nel tentativo di accelerare la produttività e la performance, non si fa altro che produrre un maggior numero di bambini affetti da dislessia, disgrafia, discalculia.

Il cervello è un organo plastico e se stimolato, come fanno gli sportivi dopandosi, produrrà di più. Ma in questo è come se venisse forzato un processo di sviluppo che ha i suoi propri tempi.

In un’ottica di questo tipo, quale spazio diamo allo sviluppo dell’immaginazione?

Il ritorno all’immaginazione con le rilassanti storie per far dormire i bambini

L’immaginazione è quello spazio mentale tanto importante nei bambini, che non è realtà ma non è sogno. Uno spazio nel quale poter creare soluzioni e speranze, proiettare e sfogare, per poter sviluppare le proprie competenze psicologiche nell’affrontare i duri aspetti della realtà. Ecco perché, collegandosi ai frequenti disturbi del sonno nei bambini che mi trovo a trattare (link in fondo al testo), mi sento di riflettere sull’esigenza di tornare nutrire tale immaginazione. Si è bambini in ogni epoca, anche nei tempi moderni del razionalismo. Gli effetti rasserenanti e benefici che una bella favola della buonanotte aveva in noi, genitori, potrebbero essere uguali anche nei bambini di oggi, sempre più alle prese con malesseri emotivi e stressogeni che talvolta impediscono una…buonanotte!

P.S. Siete a corto di idee? Nel tempo di internet è possibile trovare fantastiche fiabe della buonanotte online!

La cosa ideale sarebbe ovviamente riprendere i tradizionali libri che conserviamo nei nostri cassetti. In ogni caso, anche il web offre ormai soluzioni di ogni tipo anche per questa necessità: Qui ad esempio, trovate Favole della buonanotte per bambini nuove e originali!

Per approfondire i risvolti di psicologici di una fiaba e la sua importanza per la serenità dei bambini visitate la pagina de I Disturbi del Sonno nei bambini.

Qual è la vostra favola della buonanotte preferita? Lasciate un commento e immaginiamo insieme!